La Pesca tardiva “di Leonforte IGP”, denominata anche “Settembrina”, viene coltivata, con una tradizione secolare fatta di incroci naturali tra varietà tardive locali esclusive del nostro territorio. Le cultivar di maggior diffusione sono a pasta gialla, ma ne esistono anche a pasta bianca.
Sono pesche tardive perché maturano a settembre ed ottobre, quando cioè le altre varietà nazionali hanno già da tempo concluso la loro produzione.
La peculiarità che contraddistingue la peschicoltura leonfortese è la pratica dell’insacchettamento dei singoli frutti, ancora sull’albero, a partire dalla seconda metà di giugno.
Questo per proteggere i frutti, ancora acerbi, da tutti i fattori esterni, siano essi le intemperie climatiche che l’attacco di insetti e parassiti (in particolare dalla deposizione di uova da parte della mosca della frutta); il sacchetto preserverà la pesca fino alla completa maturazione. In tal modo viene escluso totalmente l’uso di qualsiasi prodotto chimico.
Il frutto quindi viene naturalmente protetto dentro il suo sacchetto di carta pergamenata che lo accompagnerà fino alla raccolta, offrendo al contempo un frutto senza da difetti o imperfezioni esteriori che maturerà meglio e conserverà all’interno del “coppo” il suo incomparabile profumo ed aroma.
Intorno al mese di marzo, durante la ripresa vegetativa le piante vengono sottoposte a potatura. Subito dopo sarà uno straordinario sbocciare di fiori rosa.
È nel successivo mese di giugno che si ha, come già accennato, uno dei momenti topici della coltivazione, quando cioè ogni singola, piccola pesca viene “ncuppata“, ossia insacchettata.
Questa operazione, ovviamente, viene svolta manualmente da esperte maestranze locali specializzate.
Ogni frutto viene quindi avvolto in un sacchetto di carta pergamenata semitrasparente che farà passare la luce, ma che nello stesso tempo lo proteggerà da ogni possibile aggressione esterna, applicando poi un fil di ferro (per fissare il sacchetto stesso) con estrema attenzione ed abilità per non danneggiare i piccoli frutti.
La pesca gialla “di Leonforte” quando è matura, si presenta con buccia giallo verdognola, striature rosse più o meno evidenti, polpa gialla, soda, aromatica ed aderente al nocciolo. Presenta caratteristiche organolettiche proprie ed irripetibili: nel profumo, nel sapore, nella dolcezza, nel colore e
nella consistenza polposa.
Tutto questo, unito alla pazienza, all’esperienza, alla professionalità, alla cura, all’amore per le cose belle, sane, buone dei peschicultori leonfortesi, è la Pesca Settembrina “di Leonforte”, prodotto di nicchia, gioiello dell’agricoltura isolana che ha infine avuto riconosciuta nel 2010 dall’Unione Europea il marchio I.G.P. (INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA).
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